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Percorrendo ... la Via Francigena

Quest’anno abbiamo iniziato un progetto molto interessante sulla via Francigena.

La via Francigena è un importante percorso religioso e mercantile che dal Nord Europa porta a

Roma. Per via Francigena si intende una rete di sentieri,strade sterrate, percorsi secondari, che,

in base alla stagione, alle guerre, alla facilità di percorrenza, potevano essere seguite dai pellegrini fino alla capitale italiana. I primi ad aprire questa strada sono i Longobardi. Con l’ascesa dei Franchi di Carlo Magno il percorso si amplia verso la Francia e la Terra Santa. Nel 990 Sigerico, arcivescovo cattolico britannico, va dal Papa a farsi fare arcivescovo, per ricevere il “pallio”che altro non era che il mantello di lana. Sigerico percorre 1600 KM, da Canterbury a Roma in 79 giorni e durante questo viaggio scrive un itinerario, che è la relazione di viaggio più antica in riferimento alla via Francigena, o via Romea, mentre gli Hospitali sono strutture di accoglienza, con l’ausilio di ordini cavallereschi, per ospitare i pellegrini. I più famosi tra questi sono: l’ordine di San Jacopo d’Altopascio o del TAO(Lucca);l’ordine di San Giovanni,detto di Malta;e gli Antoniani. Le tappe della nostra zona sono: Berceto(Hospitale di Santa Maria della Cisa), Montelungo (San Benedetto), Porta Parma (Hospitale di Santi Giovanni e Leonardo), San Pietro(Hospitale di Sant’Antonio), proseguendo si arriva alla nostra scuola che era l’ Hospitale di San Giacomo poi, S.S Annunziata (San Lazzaro e San Martino), Via del Borgallo (San Bartolomeo), Strada Lombarda (San Giacomo di Piellaburga), Gravagna (Cerreto Grosso), sponda destra del Magra (Mulazzo), Filattiera (Caprio), Filattiera Alta (San Giacomo di Altopascio), Villafranca in L. (Santa Lucia di Selva Donnica), Fornoli (Santa Maria di Groppofosco o “chiesaccia”), Passo dell’ ospedalaccio (San Lorenzo da Centocroci), Lagastrello (Linari), Fivizzano (Sant’Antonio), Garfagnana (San Nicolao di Tea), Caprigliola (Ospedale dell’anforara), Santo Stefano (Scognavarano), Sarzana (San Bartolomeo e San Lazzaro), Bibola (San Leonardo in Capite Paludis), Sponda del Fiume (San Bartolomeo della Casalina) ed infine l’ultima tappa sono le Spiagge di Marinella (San Maurizio e San Bartolomeo di Centus Clavibus). Questo progetto è stato ancora più piacevole quando abbiamo fatto un escursione in territorio Pontremolese. È stato un modo piacevole non solo per lavorare assieme all’altra classe, ma per capire meglio il territorio a cui apparteniamo, come in questo caso, basta affacciarsi alla finestra per “assaggiare” la Storia.


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